Sono passati trent’anni da quando Giulio Bianchini fondò la SIMPRO (Sistemi Macchine Produzione).
Erano gli anni in cui la FIAT produceva la prima volta la Panda, la Uno e la Tipo. E Simpro era in prima linea, tra i principali fornitori della casa automobilistica torinese, con l’obiettivo di fornire strumenti tecnologici funzionali alla produzione industriale. Impianti di ceratura, lastratura e banchi prova motori sono gli ambiti in cui Simpro si afferma nel panorama nazionale e internazionale.
Gli anni ’90 sono anni di progressiva espansione. Sono gli anni nei quali vengono realizzati i primi progetti per le più importanti industrie automobilistiche del mondo, e viene fondata Simpro do Brasil, lo stabilimento che ha permesso l’apertura al mercato Sudamericano. Sono gli anni durante i quali si acquisiscono importanti certificazioni di qualità, gli anni in cui viene inaugurato l’ufficio di progettazione interno (ad oggi la porzione più voluminosa dell’azienda), e sono gli anni in cui viene acquistata la Somel di Levone Canavese.
Si tratta insomma di un decennio decisivo, ricco di soddisfazioni ed estremamente impegnativo, che ha portato Simpro ad affermarsi nel panorama mondiale come leader nel settore dell’automazione industriale per il settore automotive.
Il decennio successivo vede Simpro esportare le proprie competenze, acquisite nell’ambito dei banchi prova motori, dal settore automobilistico al settore ferroviario. Si realizza infatti nella sua totalità, dal progetto architettonico ad ogni singolo banco di sperimentazione fin nei suoi particolari, il Centro di dinamica sperimentale di Firenze Osmannoro. Un progetto titanico per un impianto all’avanguardia, di importanza primaria per la ricerca italiana nel campo del settore ferroviario, unico in Europa, nel cui progetto sono state coinvolte le Università di Pisa, Firenze e Napoli.
Ma non ci si ferma qui. La filosofia di Simpro, volta a reinvestire sempre gli utili per continuare a crescere e a creare lavoro, porta l’azienda a fondare Simpro India, e a stringere partnership commerciali in Cina e Stati Uniti.
Dopo 30 anni, il processo di espansione sembra non essersi affatto arrestato, e i progetti per il futuro sono più che mai ambiziosi. Una nuova sede è infatti in realizzazione. Un edificio totalmente nuovo che permetterà a quei ragazzi che trent’anni fa fondarono un’impresa in un piccolo magazzino della periferia torinese, di continuare a innovare, ammodernare e coltivare il sogno di un’industria sostenibile e in costante evoluzione.
Per questi suoi trent’anni di attività, Simpro ha inoltre deciso di consolidare ulteriormente il suo brand, attraverso gli strumenti ormai indispensabili per una comunicazione globale semplice, veloce ed efficace. Il nuovo sito è ormai a regime da qualche mese, affiancato dalla nuova pagina della controllata Somel. A ciò, si aggiunge la prospettiva di una solida presenza sui social networks, che garantirà a clienti, fornitori, dipendenti e a tutti coloro che sono in generale interessati, di rimanere sempre connessi e aggiornati con il mondo Simpro.